Iperico, l’erba selvatica di luglio

Ci sono alcune erbe che vengono usate da millenni come medicinali e l’iperico è una di queste, tra le più importanti ed efficaci: Il suo nome botanico è Hypericum perforatum 
Cresce sopra i 600 metri di altitudine, e qui nell’altopiano di Asiago arriva fino ai 1500.
Fiorisce proprio in questo periodo, dall’inizio alla fine dell’estate, a seconda della quota a cui si trova.

È molto facile scoprire se si tratta della pianta che stiamo cercando: i fiori vi lasceranno sulle mani un colore rosso mattone persistente.

Raccogliete due manciate di fiori, ponetele in un vaso pulito ed asciutto e colmatelo di olio: può essere extra vergine di oliva, di semi di girasole, di mandorle, come preferite!

La tradizione vuole che il vaso sia lasciato fuori casa, esposto bene al sole per almeno tre settimane.
Trascorso questo periodo, potrete filtrarlo aiutandovi con un colino ed una garzetta, anche uno scottex può andare bene.

ECCO FATTO!  Avete ottenuto l’oleolito di iperico.

Le proprietà di quest’erba sono eccezionali per rinnovare la pelle stressata e scottata dal sole, per dolori articolari e muscolari, soprattutto nelle giunture della schiena, i gomiti e le ginocchia.

Potrete usarlo come olio da massaggio per tutto il corpo ogni volta che ne sentirete il bisogno.

L’iperico ha anche importanti proprietà utili per via interna ma questo uso deve essere approvato dal vostro medico : è un eccellente antidepressivo ma contrasta l’efficacia della pillola anticoncezionale.